Spaniel Tedesco

Spaniel Tedesco (Wachtehound)
Spaniel Tedesco (Wachtehound)

Standard F.C.I. N° 104 / 04.02.2000 / F

Paese d’origine: Germania.

 

Data di pubblicazione dello standard originale valido: 24.07.1996. 

 

Utilizzo: cane da cerca, cane da caccia polivalente.

 

Classificazione F.C.I.: Gruppo 8: Cani da riporto, da cerca e da acqua; Sezione 2: Cani da cerca. Sottoposto a prova di lavoro.

 

Breve cenno storico: Lo studio della storia della caccia ci insegna che cani da caccia molto simili allo Spaniel Tedesco attuale esistevano già da diversi secoli; servivano a stanare il selvatico. Storicamente anche la denominazione “Wachtelhund” (cane da quaglia) risulta documentata. L’allevamento della razza, controllato in un libro delle origini, cominciò verso l’inizio del XX secolo. Il primo rappresentante della razza fu “Lord Augusta 1834 L”, un cane proveniente da Staufenberg (Alta Baviera). L’allevamento iniziò con alcune cagne adeguate. Inizialmente non si ebbero che cani marrone (parzialmente macchiati di bianco) e cani con screziature bianche, questi ultimi presentando a guisa di particolarità piccole macchie rosse sulla testa e sugli arti, macchie chiamate focature. La femmina “Baby auf der Schanze 1838 L” introdusse il roano nella razza.

Rudolf Friess, cinofilo che esercitò per una decina d’anni un’influenza determinante nell’allevamento dello Spaniel Tedesco, instaurò l’allevamento separato tra la varietà di colore marrone e quella roana. Nonostante la base d’allevamento ristretta all’inizio, mise in opera un preliminare essenziale destinato a evitare, mediante accoppiamenti mirati, danni dovuti alla consanguineità. La separazione delle due varietà di colore si giustifica inoltre per una certa disparità di qualità naturali di questi cani, i marroni erano più facili da condurre sulle brevi distanze e più tenaci sulla pista, i roani erano dotati di fiuto molto sviluppato sulla lunga distanza. Queste qualità naturali distinte oggi non costituiscono più un criterio di differenziazione affidabile visto che nel tempo incroci ripetuti sono stati effettuati tra le due qualità di colore per diverse ragioni. Ma all’inizio, oggi ancora, la separazione mantiene all’interno della razza una certa riserva di sangue non imparentato. Lo Spaniel Tedesco è stato ed è ancora allevato da cacciatori per cacciatori come scovatore di selvaggina e come cane da caccia polivalente.

 

Aspetto generale: Lo Spaniel Tedesco è uno scovatore di selvaggina di taglia media, a pelo lungo e con muscolatura molto sviluppata; la testa è nobile e l’ossatura solida. Nell’insieme più lungo che alto, non deve mai dare l’impressione di essere alto sugli arti.

 

Proporzioni importanti:

Il rapporto tra lunghezza del corpo e altezza al garrese è di 1,2 : 1.

Il rapporto tra l’altezza del torace e l’altezza al garrese è di 0,5 : 1.

Il rapporto tra la lunghezza del muso e quella del cranio è di 1 : 1.

 

Comportamento/Temperamento: Vivace e molto appassionato alla caccia, gentile e sicuro di sé nel suo ambiente naturale, molto docile e dotato di grande facilità di adattamento, né timido né aggressivo.

Lo Spaniel Tedesco:

- Possiede olfatto molto sviluppato;

- Segue la pista della grande e piccola selvaggina con volontà e perseveranza;

- Dà la voce senza affievolirsi;

- Ha il naso fine;

- Ama il riporto dall’acqua;

- Dà prova di addentare il selvatico e il nocivo;

- Addestrato e condotto in modo adeguato caccia senza allontanarsi dalla traccia su grandi distanze; funziona come cane da pista da sangue e per la ricerca del selvatico perduto; cane da cerca e cane da caccia polivalente nelle macchie, nei terreni con fitta vegetazione e nell’acqua.

Dopo l’inizio dell’allevamento selezionato, l’attitudine alla ferma non è stata presa in considerazione.

 

 

Testa

 

Regione del cranio:

Cranio: Piatto, moderatamente largo, protuberanza occipitale non marcata.

Stop: Appena segnato.

 

Regione facciale:

Tartufo: Grande e scuro, con narici molto aperte; la ladra è un difetto; un naso arcuato è un pregio per il cane.

Muso: Forte, canna nasale di larghezza costante per tutta la lunghezza, leggermente arrotondato all’estremità, mai appuntito, non più corto del cranio.

Labbra: Diritte, asciutte, ben aderenti, con pigmentazione corrispondente al colore del mantello.

Mascelle/Denti: Dentatura completa costituita da 42 denti ordinati nel modo seguente (vedi lo schema qui sotto, visto da davanti):

 

                 Lato sinistro  M   PM   C   I   I   C   PM   M   Lato destro

     Mascella superiore   2      4      1   3  3   1      4     2    Mascella superiore

       Mascella inferiore   3      4      1   3  3   1      4    3     Mascella inferiore

 

Significato delle abbreviazioni della formula dentaria qui sopra:

I = incisivo; C = canino; PM = premolare; M = molare

Gli incisivi della mascella superiore coprono con articolazione a forbice quelli della mascella inferiore; l’articolazione a tenaglia è tollerata; i denti sono ben sviluppati, la dentatura è forte.

Guance: Asciutte, pelle aderente, arcate zigomatiche non salienti.

Occhi: Bruno medio, più scuri possibile, di grandezza media, piazzati leggermente di sbieco, né sporgenti né infossati nelle orbite; palpebre ben aderenti al globo oculare; la membrana nictitante non visibile; presenza di ciglia.

Orecchie: Inserite alte, con base larga, piatta, senza essere accartocciate, pendono diritte subito dietro l’occhio; né spesse, né carnose, né molli; pelo regolarmente distribuito che oltrepassa il bordo del padiglione dell’orecchio; se lo si tira in avanti, l’orecchio arriva al tartufo.

 

Collo: Forte; la nuca, particolarmente muscolosa, forma un angolo ottuso inserendosi al garrese; senza pelle lassa all’inserzione con la testa e senza giogaia nell’allargarsi verso il petto.

 

Corpo

Linea superiore: Diritta, con le differenti parti che si fondono armoniosamente l’una con l’altra; groppa leggermente inclinata; coda nel prolungamento della linea dorsale portata leggermente spiovente.

Garrese: Forte e marcato.

Dorso: Corto e solido, senza essere affossato dopo il garrese.

Rene: Molto muscoloso per cui appare largo.

Groppa: Leggermente inclinata, in nessun caso sopraelevata, piazzata leggermente più bassa del garrese.

Torace: Visto di fronte ovale, di profilo discende oltre il gomito. Gabbia toracica lunga, ben cerchiata, né a botte né piatta.

Linea inferiore e ventre: A partire dall’ultima falsa costola moderatamente rimontante verso il posteriore; la regione inferiore è il più possibile coperta di pelo di copertura fitto e di sottopelo.

 

Coda: A riposo portata diritta sul prolungamento della linea dorsale o spiovente; quando il cane è in attenzione è leggermente rialzata e mossa vivacemente; per evitare le ferite provocate dagli urti, è necessario, nei primi tre giorni di vita, accorciarla (tagliarla) al massimo di un terzo. Nei paesi dove la legge vieta il taglio della coda, la si può mantenere della lunghezza naturale.

 

 

Arti

 

Arti anteriori

Generalità: Visti di fronte diritti e paralleli; visti di profilo gli arti sono bene in appiombo sotto il corpo; buone angolazioni.

Spalla: Molto muscolosa, scapola ben inclinata all’indietro.

Braccio: In movimento scivola lungo la gabbia toracica.

Gomito: Ben aderente al tronco, non ruota né in dentro né in fuori.

Avambraccio: Diritto, le estremità delle ossa non sono rigonfie per il rachitismo.

Carpo: Solido.

Metacarpo: Poco inclinato in avanti.

Piedi anteriori: A forma di cucchiaio, dita ben chiuse, piede da gatto o da lepre sono indesiderabili; cuscinetti solidi, resistenti e ben pigmentati; unghie forti regolarmente consumate.

 

Arti posteriori:

Generalità: Visti di profilo buona angolazione della grassella e del garretto; visti da dietro diritti e paralleli; né a botte né vaccini; ossatura solida.

Coscia: Larga e molto muscolosa; buone angolazioni tra bacino e femore.

Grassella: Solida, buone angolazioni tra femore e tibia.

Gamba: Lunga, muscolosa e nervosa.

Garretto: Solido.

Metatarso: Corto, in posizione verticale.

Piedi posteriori: In ogni particolare simili ai piedi anteriori.

 

Andatura: Sciolta e di grande ampiezza; gli arti si muovono lungo il corpo e sono diritti e paralleli.

 

Pelle: Solida e ben tesa, senza formare pliche; non pigmentata.

 

 

Mantello

 

Pelo: Forte, ben aderente, generalmente ondulato, occasionalmente riccio (Astrakan); oppure pelo lungo, piatto con sottopelo fitto; non troppo lungo, soprattutto non fine o setoso; alla nuca, sulle orecchie e sulla groppa spesso riccio; faccia posteriore degli arti e coda fornite di frange; uno jabot attorno al collo è frequente; anche il ventre è ricoperto di pelo; il muso e la regione del cranio presentano un pelo corto ma fitto; le orecchie sono coperte di pelo riccio o di pelo ondulato fitto che oltrepassa il bordo del padiglione dell’orecchio; gli spazi interdigitali presentano pelo fitto, ma non troppo lungo.

 

Colore: Lo Spaniel Tedesco è allevato in due varietà di colore:

- Unicolore marrone, più raramente anche rosso**; spesso con tracce bianche o macchiettature su petto e dita.

- Roano-marrone, più raramente anche roano-rosso**; il colore di fondo è costituito da peli marrone, eventualmente rossi**, intimamente mescolati con peli bianchi; spesso la testa è marrone, eventualmente rossa**; con chiazze o anche un mantello su tutto il dorso; in questa varietà di colore sono compresi i manti misti con fondo di colore bianco e grandi macchie marrone eventualmente rosse**, come pure i cosiddetti “tigrati” per i quali il fondo di colore bianco è inoltre screziato o macchiettato con piccoli ciuffi marrone, eventualmente rosso**; questi ultimi possono perfettamente discendere dai parenti unicolore. Nelle due varietà di colore ci possono essere macchie focate su occhi, muso, arti e introno all’ano.

** Tutte le tonalità e gradazioni del rosso sono comprese in questo termine (rosso volpe, rosso capriolo, rosso cervo)

 

Taglia e peso

 

Altezza al garrese:    maschi            48-54 cm.

femmine        45-52 cm.

 

Peso: varia in rapporto alla taglia tra i 18 e 25 kg circa. Le femmine sono un po’ più leggere dei maschi.

 

Difetti: Qualsiasi scostamento da quanto sopra deve essere considerato come difetto che verrà penalizzato in funzione della sua gravità.

- Stop marcato.

- Mancanza di PM1 (premolare).

- Labbra troppo pendenti, non unite.

- Palpebre non aderenti al globo oculare.

- Condotto esterno dell’orecchio troppo stretto (predisposizioni a malattie dell’orecchio).

- Torace a botte.

- Soggetto alto sugli arti o con membra gracili.

- Pelo fine, rado, o setoso; ventre con poco pelo; estremità del padiglione auricolare “di cuoio” (senza pelo).

- Taglia e peso leggermente superiori o inferiori allo standard.

 

Difetti gravi:

- Malattie della pelle (dermatiti, eczema congenito).

- Assenza di denti (oltre l’assenza di un PM1).

 

Difetti eliminatori:

- Debolezza di carattere, paura del colpo di fucile e del selvatico.

- Difetti gravi della dentatura (prognatismo superiore e inferiore, arcata dentaria deviata).

- Entropion, ectropion.

- Mantello nero.

 

N.B.: I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, completamente discesi nello scroto.

 

(traduzione dal testo francese, fornito dalla F.C.I., a cura del Club Italiano Spaniel)