Regolamento Nazionale Per le Verifiche Attitudinali per Spaniels

 

Approvato dal Consiglio Direttivo del 4 giugno 2014 su proposta della Commissione Tecnica Centrale del 25 febbraio 2014 e del Comitato Consultivo degli Esperti del 20 febbraio 2014

 

 

PREMESSA

 

Le verifiche attitudinali per spaniel hanno il proposito di sottoporre a giudizio la moltitudine dei cani delle razza Spaniel iscritti al Libro genealogico ed utilizzati normalmente a caccia. Tali verifiche hanno come indirizzo primario di avvicinare alla cinofilia spaniel, i proprietari e gli utilizzatori degli stessi. Ed inoltre, si propongono di promuovere e divulgare la conoscenza delle razze spaniel.

 

Queste manifestazioni daranno anche la possibilità di formare persone competenti ed interessate avvicinandole alla funzione di esperto giudice per le razze spaniel.

 

SCOPI

 

Art.1.- Questo tipo di verifiche, hanno lo scopo di evidenziare, tra i cani usati per la normale attività venatoria, quei soggetti portatori di eccelse qualità naturali in stile di razza. Per indirizzarli poi, alla categoria superiore delle prove ufficiali di lavoro, valevoli al conseguimento del titolo di Campione Italiano di Lavoro.

 

La qualifica di Molto Buono ottenuta in una prova di tipo A (vedi art.4.:con abbattimento del selvatico durante il turno) darà diritto, al cane che la consegue, all’iscrizione in classe lavoro in esposizioni nazionali, internazionali o raduni validi per il conseguimento del titolo di Campione Italiano/Internazionale di Bellezza.

 

CATEGORIE DI RAZZA E CLASSI

 

Art.2.- Nelle verifichee attitudinali, sono previste due categorie separate:

 

-una riservata ai cocker;

 

-una riservata alle altre razze spaniel.

 

Ogni categoria è suddivisa in due classi:

 

cani possessori di qualifiche ottenute in prove ufficiali ENCI, nazionali ed internazionali;

tutti gli altri cani.

Solo nel caso in cui, i soggetti presentati nelle due categorie, non superino le sei unità, come nella materia all’art.6 comma c, si può annettere insieme le due categorie per espletare il normale svolgimento della prova. Attenendosi sempre e comunque, alla distinzione formulata dai punti di cui sopra (a, b).

 

PERIODO E MODALITA’ DI SVOLGIMENTO

 

 

Art.3.

 

Questo tipo di verifiche, potranno svolgersi solamente in periodo di caccia chiusa e comunque non ricadenti in sovrapposizione, con le altre del calendario delle prove ufficiali ENCI, preposte al conseguimento delle qualifiche valide per il titolo di campione di lavoro;

Le prove attitudinali, dovranno essere svolte su terreni tipici ed idonei agli spaniel.

Nessuna verifica attitudinale, potrà essere svolta, senza preventivo assenso rilasciato dalla Associazione Specializzata riconosciuta e dall’ENCI. L’Associazione Specializzata, può altresì, avvalersi di persona o più persone, dalla stessa delegata/e, per sopraluoghi e consulenze tecniche, atte a sviluppare la migliore organizzazione tecnica e logistica possibile. L’Associazione Specializzata è designatore unico delle date e dei luoghi di svolgimento delle rispettive verifiche attitudinali, che saranno inserite poi, in un apposito calendario ENCI

 

PROVE DI TIPO “A” E “B”

 

Art.4.- Le verifiche attitudinali, si suddividono (come da Regolamento Nazionale ENCI, delle Prove di Caccia per Spaniel) in prove di tipo A o B:

 

A – con abbattimento della selvaggina liberata

 

In prove di tipo A, il conduttore può sparare di persona od avvalersi degli sparatori ufficiali, uno o più di uno, messi a disposizione dall’organizzazione. Mai, in nessun caso, il Giudice potrà fungere da sparatore;

 

B – senza abbattimento della selvaggina liberata ma con riporto a freddo di fagiano

(con le stesse modalità di cui al Regolamento Nazionale Spaniel Art.23 comma 4, per i cani individuati all’art.2 lettera a). Facendo vedere il lancio del selvatico, per tutti gli altri cani.

 

Le prove di tipo B saranno autorizzate dall’Associazione Specializzata, nel minor numero possibile, e solamente dopo aver riscontrato fattori di forza maggiore.

 

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Art.5.

 

Alle verifiche attitudinali, potranno partecipare solamente cani iscritti al Libro genealogico e muniti di libretto delle qualifiche.

In queste verifiche, non potrà essere rilasciato alcun tipo di certificato (CAC o CQN), ma solo la qualifica. La classifica sarà redatta fino al sesto piazzamento.

 

 

ORGANIZZAZIONE

 

 

Art.6.

 

Gli organizzatori sono espressamente tenuti, a redigere il programma almeno 15 giorni prima della prova e divulgarlo il più diffusamente possibile.

Le iscrizioni verranno effettuate sul campo. In casi di necessità organizzativa, il comitato organizzatore, potrà richiedere l’iscrizione alcuni giorni prima. Ma non potrà comunque rifiutare eventuali iscrizioni sul campo, purché siano presentate entro i termini d’orario stabiliti nel programma.

Non saranno ritenute valide le prove attitudinali, con meno di sei partecipanti.

Alla conclusione della prova, il comitato organizzatore, dovrà redigere l’elenco dei cani partecipanti. L’elenco dovrà contenere: il nome del cane, il numero di iscrizione al Libro genealogico, il codice identificativo del cane, il numero del libretto delle qualifiche, il nome e cognome del conduttore, del proprietario e dell’allevatore.

 

 

ESPERTI GIUDICI

 

Art.7.- Saranno abilitati a giudicare le verifiche attitudinali spaniel (a figura singola o plurima) gli esperti giudici ricompresi nell’Elenco degli esperti giudici ENCI abilitati alle Prove di Caccia per Spaniel.

 

SELVAGGINA

 

Art.8.- L’unica selvaggina, che sarà considerata valida per le verifiche è:

 

Fagiano;

Pernice rossa;

Coniglio selvatico.

I capi di selvaggina, saranno posti all’interno del terreno di prova liberi e senza alcuna azione di assopimento degli stessi.

 

TURNI

Art.9.

 

I turni di prova, dovranno essere di dieci minuti ciascuno.

Non saranno ammessi richiami per i soggetti che non abbiano incontrato nel turno spettante.

Il richiamo può essere effettuato, unicamente in verifica di tipo A (con abbattimento) per constatare l’attitudine al riporto, qualora nel turno, al cane che abbia realizzato un punto non sia stato abbattuto il selvatico.

E’ altresì ammesso il barrage, in particolari situazioni, come coppe o trofei, purché sia espressamente inserito nel regolamento proprio del trofeo e dove la verifica si effettui in almeno due batterie.

 

 

PRESTAZIONI

 

Art.10.- Le prestazioni, dovranno essere quelle tipiche della razza, come previsto dall'art.19 del Regolamento Prove Spaniel.

 

Eccezione fatta per quanto concerne la buona condotta al frullo e sparo, che dovrà essere interpretazione di pura obbedienza. Dopo che il cane ha involato o levato un selvatico, dovrà rientrare ai piedi del conduttore nel tempo non superiore al minuto. La funzione di giudizio sopra citata, sarà applicabile esclusivamente ai cani iscritti in classe “b” come dettato dal precedente art.2.